Non so esattamente come funzionino gli interruttori, anzi non ne so un assolutamente nulla.
So solo che è una gran bella trovata, che agli elettricisti va tutta la mia stima, e che è assolutamente una figata che semplicemente poggiando il nostro dito su un pulsante abbiamo la possibilità di decidere se avere la luce accesa o se restare al buio.
E’ bello perché possiamo deciderlo noi, possiamo comandare qualcosa che va al di la dell’illuminazione della stanza o di quello che abbiamo intorno. Luce o buio. Accesso o spento. Tac, tac.
Mi piacerebbe che gli interruttori a comando fossero applicati anche alla vita, che con un tac-tac si potesse decidere autonomamente se stare al buio oppure alla luce. Invece quelli non li hanno inventati, non c’è elettricista, neanche il più bravo al mondo, che sia ancora riuscito a darci la possibilità di switchare i nostri sentimenti, le nostre emozioni, di trasformarle da accese o spente, in un tac.
Però succede. Capitano dei black out totali nelle vite di ognuno di noi che non potevamo prevedere e a cui non riusciamo a porre rimedio nell’immediato. Può capitare anche che una volta ripristinata la situazione il corto circuito abbia arrecato qualche piccolo danno ai nostri dispositivi e ai nostri sistemi.
Lungi da me voler fare disquisizioni tecnico-elettroniche ma questo è proprio quello che è accaduto a me nei giorni scorsi. Nulla spiegava meglio del funzionamento di un interruttore quello che mi stava succedendo: c’era stata un’interruzione, la corrente elettrica ha improvvisamente smesso di alimentare una parte di me ed è andata via la luce.
Un corto circuito subito, un black out improvviso. Tutto ciò che intorno a me aveva assunto dei toni sempre più luminosi, che quasi brillava sotto il sole accecante dell’estate all’improvviso è rimasto al buio.
Poi la luce è tornata, anche se inevitabilmente quella brusca interruzione di energia ha lasciato in me dei piccoli strascichi, proprio come un alimentatore che non riesce a far ripartire subito un pc.
So per certo però che basta cambiare l’alimentatore e il pc riparte, tutto ciò che c’era prima si recupera anche se quel black out resterà in qualche modo impresso nella sua memoria. E nella mia.