Ho visto un suo vecchio video su Youtube e, ahinoi, ho scoperto che Chiara Ferragni oltre ad essere bella è anche simpatica. E non solo, fino a un paio di anni fa era anche una comune mortale come noi. Una che inciampava mentre camminava con le zeppe, che faceva dei video imbarazzanti durante un week end a Madrid (col fidanzato storico Riccardo Pozzoli), e a cui succedevano cose fantozziane.
Ho addirittura scoperto che nel 2010 lanciando i capi trend dell’estate, sponsorizzava roba improbabile come gli zoccoli di legno e li abiti gipsy. Vabbè che a lei sta bene tutto, ma lì appariva un po’ goffa e anche un po’ paffuta. Il che davvero me l’ha resa quasi amica mia. Credo avesse anche un accenno di ricrescita.
Solo che io oggi avrò pure una vita a pois ma lei ce l’ha di paillettes.
Lei s’è tatuata la planimetria del mappamondo sul polso, così almeno se ci mette un puntino si ricorda dove si trova la mattina quando si sveglia. Lei è stata “simpsonizzata” da Matt Groening, io al massimo posso sembrare Lisa quando ho i capelli dritti, altro che simpsonizzata.
Ho la netta sensazione che in fase di decollo il comandante dell’aereo chieda lo slot direttamente alla Ferragni anziché rivolgersi alla torre di controllo. Lei ormai è cittadina del mondo, ci intasa la bacheca di Instagram con i suoi hastag #theblondsaladneverstop o #theblondsaladgoestoparis qualora l’insalata bionda sia ospite della ville lumière, #theblondsaladgoestonewyork se capitasse per un paio di giorni a qualche sfilata nella grande mela o se tanto per gradire dovesse fare sosta ad Hong Kong per un servizio fotografico mordi e fuggi.
Che poi uno pensa: questa è bella, ricca, giovane e famosa, chissà come riempie le pagine del gossip. Te la immagini nelle breaking news di E!, invece lei scomodò le pagine dei suoi social e quelle del suo blog solo per annunciare la fine della sua lunghissima love story con Riccardo Pozzoli. E giusto per una buona causa perché di fatto, non solo lui è stato il fidanzato storico, ma anche l’artefice del suo successo.
E poi ti credo che nell’annuncio dici che siete rimasti in ottimi rapporti e che lui continuerà a lavorare con te, vedi pure di litigarci e buttargli i vestiti giù per le scale a uno così, che è si più basso di lei di almeno un palmo, ma è pure belloccio. Il nuovo signor Ferragni, Andrew Arthur, sarà pure un bravo fotografo, ma il carisma di Pozzoli mi sa tanto che se lo sogna.
Lei è talmente presa nell’amministrare se stessa che non ha tempo per il gossip e non ha tempo per fidanzati troppo impegnativi e che possano offuscarla.
The Blonde Salad ormai è un brand, un fruttuosissimo brand, e il fatto che il fatturato derivi solo in minima parte dal blog, fa si che l’insalata sia servita. D’altronde era l’intento di Chiara, già nel 2009, in cui al suo primo post scriveva: “Eccoci al primo blog indipendente dettato da necessità di comunicazione e personalizzazione. Dopo anni passati su Flickr ed altre diverse communities del web ho sentito il bisogno di muovermi e creare uno spazio tutto mio. Il nome é “The Blonde Salad” perché questo blog sarà un’insalata di me. Gli ingredienti saranno quelli che mi hanno sempre contraddistinta: moda, fotografia, viaggi e lifestyle. Spero che questo passo avanti possa coinvolgervi ancora di più 😀”
La tua insalata ci ha proprio coinvolto cara Ferragni, ti vediamo ormai in tutte le salse. Per me sei un po’ come la maionese, sta bene con tutto.
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